LEO Ovito – Interamna 48-70 ( 21-15 / 11-19 / 9-20 / 7-16 )
Arbitri : Antonelli e Sciarrini
LEO Ovito : Sebastiani* 5, Macchioni 2, Cardoni 4, Budani, Burro* 12, Cacciamani* 11, Caravelli 2,
Seye*, Menciotti 4, Gemini 1, Danielli, Viali* 7. All. Filippo Graziani
INTERAMNA : Sampalmieri* 10, Borsaro 4, Novelli* 6, Grillo 9, Mammoli* 6, Ciommei 2, Dominici 8,
Celori 3, Meloni, Canestrini* 2, Moscatelli 2, Alija* 18. All. Paolo Rossi
La terza stracittadina di campionato ha ricalcato le precedenti. Sempre i draghi vincenti e stavolta con uno scarto che non ammette discussioni. Se nelle prime due il punteggio era stato in maggior equilibrio, ma sempre con uno scarto finale in doppia cifra o quasi, provocando qualche mugugno in casa dei leoni, il terzo derby di campionato è durato solo un tempo. 42 a 35 i punteggi dei rispettivi starting-five , ma è la cosiddetta panchina dei draghi che come spesso accade fa’ la differenza; 28 a 13 in suo favore. Il divario è stato netto e nemmeno gli annunciati propositi di vittoria della società arancionera per chiudere in bellezza e onorare sia il campionato deludente, visti gli sbandierati propositi di vittoria settembrini, sia la storia e la tradizione, in virtù anche del cinquantennio che ricorre quest’anno, hanno dato le giuste motivazioni ai ragazzi della Leo.
A Terni , noi del basket, siamo tutti figli della LEO-nessa e in tutta sincerità vedere nei dirigenti della storica società ternana, rassegnazione e tristezza, mette a tutti , a me in primis, un sentimento misto di avvilimento e tenerezza. Ma nello stesso tempo anche un senso di rabbia perché, come si dice ? : “ chi è causa del suo mal, pianga se stesso “. Il mio pensiero è sempre il medesimo : se si vuol far rinascere la pallacanestro nella nostra città, dandogli la giusta ribalta, dobbiamo remare tutti uniti.
La gara ha visto i leoncini partire di corsa, le triple di Sebastiani, Cacciamani e Burro ( 9punti nel primo quarto ) aprivano la scatola difensiva dei draghi e il primo semitempo correva veloce, chiudendosi 21 a 15. Nel secondo le cose sembravano non cambiare e si arrivava intorno al 3zo minuto col massimo vantaggio per i leoni : 25 a 15. Poi la reazione dei draghi cominciava a prender forma, con il secondo quintetto, schierato dal coach Paolo Rossi,che rientrava in partita. Ma era l’ingresso in campo di Borsaro per un distratto Meloni e il ritorno sul parquet di Alija per Dominici, miglior rimbalzista dei gialloverdi, che consentiva il sorpasso: 34 a 32, con 2 TL di Grillo e un T2 di Alija. I tre leoncini mattatori del primo quarto si erano spenti e solo 6 punti consecutivi di Viali permettevano alla Leo di rimanere in equilibrio. Ma qualcosa era successo nella testa dei leoni, tant’è che un contropiede finale di Cacciamani sbagliato , con presunto fallo non fischiato, e susseguente rimbalzo e tiro in solitudine del rimorchio anch’ esso sbagliato per chiudere in parità la fine del primo tempo, portava negli spogliatoi una discussione infinita con gli arbitri. Al rientro in campo gli arancioneri erano ancora pensierosi sulla discussione e i draghi prendevano il largo senza alcuna resistenza, vincendo la partita con un parziale di 36 a 16 e con i leoncini che segnavano solo 4punti negli ultimi 8minuti. ( 56 a 44 al 2do minuto dell’ultimo quarto) gialloverdi chiudono con un ottimo 3su4 al T3 e 79% al TL, con 23 rimbalzi e con uno strabiliante +18 nell’MD, frutto di ben 30 palle recuperate.
Mvp della gara, il drago cucciolo Omer Alija, non ne ha fatti 48 come nella gara finale di categoria, ma a tratti è stato imprendibile. In 27minuti di campo chiude con 23 di valutazione, oltre i 18 a referto. Da segnalare anche la buona gara del rientrante Niccolò Grillo, assente da qualche mese, sia per infortunio, sia per motivi di lavoro; 9punti e tanta altra roba. Tra gli arancioneri, “apparizionii” di Burro e Cacciamani.